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OBIETTIVO: Ritrovare il Benessere facendo Amicizia con la Rabbia

  • naturarmonicaonlin
  • 23 ott
  • Tempo di lettura: 2 min


rabbia

Come tutte le altre emozioni, la rabbia non è un nemico da combattere, ma una voce da ascoltare.

Spesso interpretiamo la rabbia come qualcosa da controllare, nascondere o reprimere. In realtà è un'emozione che arriva per proteggerci e ricordarci ciò che per noi ha un valore.

Se accogliamo la rabbia invece di respingerla possiamo trasformarla in una guida che ci insegna a mettere confini, a a farli rispettare e a dire di no con chiarezza.


Ogni emozione, anche la più scomoda, può diventare una forza creativa se impariamo ad ascoltarla con rispetto.

 

SETTIMANA 1 – Ascoltare la rabbia

Obiettivo: riconoscere la rabbia come emozione legittima

Pratiche:

Diario delle emozioni: ogni giorno, annota quando provi irritazione, fastidio o rabbia. Scrivi:

  • Cosa è accaduto?

  • Cosa hai sentito nel corpo? (calore, tensione, nodo in gola…)

  • Cosa hai pensato?

Riflessione serale: chiediti:

“Cosa mi stava segnalando la mia rabbia oggi? Cosa ha voluto proteggere?”

Respiro consapevole: 3 volte al giorno, fai 3 respiri profondi portando attenzione all’aria che entra ed esce. Non per calmarti, ma per stare con ciò che senti.


SETTIMANA 2 – Comprendere il messaggio della rabbia

Obiettivo: capire cosa la rabbia vuole comunicarti

Pratiche:

Rilettura del diario: individua situazioni ricorrenti. Ti arrabbi quando ti senti ignorato/a? Trattato/a ingiustamente? Limitato/a?

Scrittura terapeutica: Scrivi una lettera alla tua rabbia.

Es: “Cara Rabbia, ti sento quando… Ti temo, ma in realtà mi servi per…”

Corpo in ascolto: durante un momento di rabbia, prova a non reagire subito, ma nota dove si trova nel corpo e descrivila mentalmente: “è nel petto, è calda, pulsa…” Questo aiuta a non identificarti con l’emozione.


SETTIMANA 3 – Trasformare la rabbia

Obiettivo: imparare a esprimerla in modo costruttivo

Pratiche:

Riformulare il messaggio: invece di “Mi fai arrabbiare perché…”, prova “Mi sento arrabbiato perché ho bisogno di…”

Movimento consapevole: dai un canale fisico all’energia della rabbia: camminata veloce, boxe con cuscino, danza libera, yoga dinamico ecc

Tecnica STOP:

  • S: Stoppa l’impulso

  • T: Tre respiri

  • O: Osserva cosa provi

  • P: Procedi scegliendo l’azione più sana (non automatica)


SETTIMANA 4 – Integrare rabbia e benessere

Obiettivo: riconoscere la rabbia come forza vitale e guida interiore.

Pratiche:

Meditazione della gratitudine per la rabbia: ringraziala per il suo ruolo di protezione e confine. Es: “Grazie rabbia, perché mi aiuti a capire chi sono e cosa per me conta.”

Piano d’azione personale: scrivi 3 situazioni in cui vuoi usare la rabbia in modo sano (es. mettere limiti, dire no, chiedere rispetto).

Rituale di chiusura: scegli un gesto simbolico (scrivere, bruciare un foglio, camminare nella natura) per simboleggiare la tua nuova alleanza con la rabbia.


Strumenti di supporto

  • “Il Permesso di Emozionarti” – Marc Brackett

  • App per meditazioni guidate (es: Insighter Time ecc)



Le riflessioni qui condivise hanno finalità divulgative e di ispirazione personale. Non costituiscono un intervento psicologico o terapeutico.

 

 

 
 
 

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